A.S. 2024/2025: i primi dati sulle iscrizioni

Il 34,3% delle famiglie calabresi ha richiesto il tempo pieno per le scuole primarie e l’84,1% il tempo ordinario per le scuole secondarie di I grado. Poco più della metà dei giovani calabresi ha scelto un percorso liceale

Data:
16/02/2024

Il 12 febbraio 2024 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i primi dati sulle iscrizioni per l’A.S. 2024/2025per le scuole primarie, secondarie di I e II grado a livello regionale.

Le scelte delle famiglie calabresi per le scuole primarie e secondarie di I grado

Dall’analisi dei dati delle iscrizioni alla scuola primaria in base al “tempo scuola” emerge che il 34,3% delle famiglie calabresi ha avanzato la domanda di tempo pieno (40 ore settimanali) (in aumento rispetto all’anno precedente), il 31,2% fino a 30 ore settimanali, il 29,0% ha scelto le 27 ore settimanali e il 5,6% le 24 ore settimanali.

Con riferimento alle scuole secondarie di I grado l’84,1% delle famiglie ha scelto il tempo ordinario a 30 ore, il 12,5% il tempo prolungato fino a 36 ore e infine il 3,4% il tempo prolungato fino a 40 ore.

I percorsi delle scuole secondarie di II grado scelti dai giovani calabresi

I Licei continuano a essere preferiti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti calabresi che frequenteranno le scuole secondarie di II grado il prossimo anno (57,0% delle iscrizioni); seguono gli istituti tecnici, scelti dal 31,7% dei giovani e gli istituti professionali dall’11,3%.  

Analizzando i dati relativi agli indirizzi dei Licei emerge che il 15,7% frequenteranno lo scientifico, l’11,4% l’indirizzo “Scientifico – Opzione scienze applicate”, l’8,5% il Classico, il 6,2% l’indirizzo scienze umane e il 4,97% il linguistico.

Le iscrizioni agli istituti tecnici registrano un lieve incremento (dal 29,1% al 31,7%). Scelgono il settore economico l’8,6% degli studenti, di cui il 7,4% l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” e l’1,2% opta per l’indirizzo “Turismo”. Nel tecnologico, gli indirizzi più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (5,6%), “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (3,9%), “Elettronica ed Elettrotecnica” (3,3%) e “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (3,5%).  

Le iscrizioni agli istituti professionali passano dal 12,1% di un anno fa al 11,8%. Gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4,97%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” (1,7%), “Agricoltura, Sviluppo rurale, Valorizzazione dei prodotti” (1,10%) e “Arti ausiliare delle professioni sanitarie: Odontotecnico” (entrambi all’1,01%).